Riseria Borgo Libero – Meracinque
L’Azienda Agricola Borgo Libero conosciuta con il band Meracinque esite da tantissimi anni, solo nel 2017 prende questo nome perchè chi ha voluto questo progetto sono cinque sorelle: Silvia, Anna, Mariavittoria, Margherita e Benedetta, le cinque meraviglie di papà Paolo. Queste ragazze hanno preso in mano le coltivazioni del padre con metodologie avanguardiste prendendo in considerazione l’utilizzo dei cloni originali del riso carnaroli risalenti al 1945, da qui il vanto e la possibilità di scrivere in etichetta la parola Classico. Non contente di ciò hanno sviluppato il concetto di agricoltura di precisione mappando i terreni per conoscere in tempo reale la salubrità dei loro terreni ed avvalendosi di trattori di ultima generazione collegati a sistema gps sanno esattamente cosa far fare a questi mezzi nell’esatto punto dove si trovano in quel momento; ciò permette di sapere quanto concimare, piantumare e raccogliere dando così un’omogeneità e una, appunto, precisione della loro coltivazione e di prodotto finito. Per permette sempre di avere la stessa qualità per tutti i loro terreni con una scostamento di anno in anno sempre molto calibrato. Viene anche effettuata la rotazione dei terreni per evitare di impoverirsi. Altro fattore importante è l’utilizzo di microorganismi che vengono spruzzati seconda le necessità sulle piante, metodologia di origine giapponese, di cui per ora hanno l’esclusiva nel settore risicolo. Questi microorganismi hanno la capacità di rinforzare le piante e di debellare tutte le sostanze contaminanti che il riso assorbe dall’acqua, il loro riso può essere così somministrato ai bambini piccoli per la sua purezza. Altra caratteristica del loro riso è di avere una rottura dello 0,5%, cosa non comune, questo permette di avere una testura molto consistente e di dare un gran senso di appagamento durante l’assaggio, rilasciando l’amido in maniera graduale, permettendo di usare meno grassi per dare consistenza al risotto. Il riso viene essiccato a 36/38′ per 24 ore e stagionato per 1 anno, per questo motivo viene consigliata la tostatura a secco, per permettere al riso di liberare il suo amido man mano cuoce.








