Il Riso Meracinque è un Carnaroli Classico, ovvero deriva dal cultivar che fu selezionata nel 1945 alla da Ettore De Vecchi. L’anno e il costitutore sono citati da Antonio Tinarelli nel “Catalogo delle varietà di riso italiane”, stampato per Ente Nazionale Risi durante l’anno internazionale del riso della FAO (1966). Altre fonti citano il professor Emiliano Carnaroli, già Commissario Ente Nazionale Risi, come aiutante del De Vecchi. In effetti è probabile che questi abbia messo a disposizione le proprie competenze agronomiche, tanto che la varietà finalmente ottenuta fu poi battezzata con il suo cognome. Riso Lungo A dal chicco perlato, ha un’ottima tenuta di cottura, grazie al contenuto di amilosio medio-alto che lo rende il riso più apprezzato in assoluto. Il rilascio di amido in cottura è inferiore rispetto ad altri risi da risotto a basso amilosio. Per questo motivo si è diffusa sempre più la tostatura a secco, che diversamente da quella in olio favorisce l’apertura dei pori. Sulle coltivazioni vengono spruzzati microorganismi di origine giapponese che rafforzano le piante e debellono le sostanze contaminanti che il riso assorbe, rendendolo adatto all’alimentazione dei neonati. Ha un indice di rottura pari allo 0,5% grazie all’essicazione a temperatura corporea di una sola giornata. Viene stagionato 1 anno per garantire la giusta ossificazione. La scelta di non metterlo sottovuoto, ma in atmosfera protetta, gli permette di respirare e di non rompersi, cosa che potrebbe succedere con il sottovuoto. Il suo packaging con doppio fardo esagonale montato a mano rende questa confezione molto carina da regalare o fare mostra di sè nella vostra dispensa.E’ naturalmente privo di glutine.Si consiglia la conservazione in un luogo fresco e asciutto, lontano da prodotti infestanti e fonti di calore. Questa pacchetto di riso è coperto da un fardo di color viola adatto per la regalistica.
Allergeni e Valori Nutrizionali:
https://drive.google.com/file/d/1lQg1XjkNezezrWwqOdWcJGvYeGxB2mVc/view?usp=sharing

